Acuto - Guida Turistica

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 L’antico centro storico, posto in cima al monte, è all’interno di un circuito murario che doveva essere costituito da case fortificate, come è possibile ipotizzare dalla presenza di torri circolari attualmente inglobate negli edifici.
 La Chiesa della Maddalena, sorta nel secolo XI e decaduta intorno al 1460, è posta nella contrada rurale omonima e conserva ancora parte dell’antico recinto destinato all’accoglienza ed assistenza dei lebbrosi. L’architettura è molto semplice: si tratta di un edificio a capanna di stile romanico.
 La Chiesa di Santa Maria Assunta è la principale del paese. Si presenta imponente per la mole dell’intero edificio e per l’abside, che è la riutilizzazione di una delle torri appartenenti alla cinta muraria. L’attuale costruzione è il prodotto di successivi interventi che, iniziati nel XIV secolo, vengono segnalati fino all’Ottocento, quando la chiesa riceve la sistemazione definitiva. Nell’interno si conservano dipinti del Settecento e dell’Ottocento ed un’interessante decorazione a stucco.
 Nel 1193 si menziona una Chiesa di San Pietro in Vineis che viene fatta coincidere con l’attuale omonima chiesa posta nell’estrema parte occidentale del paese. L’edificio è il prodotto di diverse trasformazioni e rimaneggiamenti, l’ultimo dei quali riguarda il campanile ricostruito al l’inizio del Novecento, riprendendo liberamente stilemi architettonici romanici. Dentro la chiesa si conservano pitture di madonne e santi risalenti ai secoli XIII - XVI. Alcune di queste opere ricordano lo stile degli affreschi della cattedrale di Anagni, altre quello dell’artista che ha lavorato nella chiesa acutina di San Sebastiano e San Rocco.
 La Chiesetta di San Sebastiano e San Rocco era posta fuori dell’abitato ma oggi è praticamente al centro del nuovo insediamento. Originariamente dedicata al santo martire, la chiesa è stata poi dedicata anche al santo protettore della peste: San Rocco di Montpellier.
 Al suo interno sono conservati affreschi databili fra il 1528 ed il 1550. Qui era custodita una statua lignea, la cosiddetta Madonna d’Acuto venerata nel paese sotto il nome di Madonna delle Rose, oggi a Palazzo Venezia a Roma. La sua origine è misteriosa: chi la vuole un ex voto, chi un dono di Bonifacio VIII. Si tratta di una statua lignea raffigurante la Madonna seduta con in grembo Gesù Bambino il quale benedice e regge con la mano un libro. La Vergine ha sul petto un reliquiario e si presenta riccamente coperta di gemme e ori. I ricchi ornamenti hanno fatto pensare a un’opera dell’oreficeria franco-benedettina; tuttavia è simile a diverse statue di madonne sedenti, dei secoli XII e XIII, provenienti da altre località del Lazio.
 Il paese è conosciuto soprattutto per la sua aria salubre e per il clima mite dovuto alla presenza di circa 5 ettari di pinete, proprio al centro dell’agglomerato urbano, e di boschi di castagno.
 Museo della Beata Maria de Matthias
Suore del Preziosissimo Sangue
Corso Umberto 1 - Tel.077556006